Il Castello Medioevale di Castellammare di Stabia, conosciuto anche come "Castello a Mare," è un'antica fortezza situata su un promontorio che domina il Golfo di Napoli. Le sue origini risalgono al periodo medievale, probabilmente tra il IX e il X secolo, anche se ha subito numerose modifiche e ampliamenti nei secoli successivi, specialmente sotto il dominio normanno, svevo, angioino e aragonese.

Il Castello fu costruito per scopi difensivi e militari, offrendo un punto strategico di osservazione e protezione contro le invasioni via mare. La struttura originaria, con mura spesse e torri di guardia, è stata ristrutturata in varie epoche per rafforzarne la sicurezza, diventando una solida fortificazione. Durante il periodo aragonese, subì importanti ristrutturazioni per rafforzare le mura e adattarsi alle nuove tecniche belliche dell’epoca.

Dopo il Medioevo, il castello perse gradualmente la sua funzione militare, cadendo in disuso.
Nel corso del tempo, è stato danneggiato da eventi naturali come terremoti e ha subito un progressivo deterioramento. Negli ultimi decenni, però, sono stati fatti sforzi per restaurare e preservare il castello come patrimonio storico e culturale.

Oggi, il Castello a Mare è un simbolo storico di Castellammare di Stabia e viene utilizzato per eventi culturali e visite turistiche. Dalla sua posizione, si gode una vista spettacolare sul mare e sul Vesuvio, rendendolo un'attrazione importante per i visitatori che desideranoesplorare la storia e l'architettura medievale della regione campana.

È un esempio significativo di come le fortificazioni medievali in Italia siano state
influenzate dai diversi popoli che hanno governato la regione e rappresenta un importante pezzo di storia locale.