I BOSCHI DI QUISISANA
I boschi di Quisisana, situati in un'area di grande valore paesaggistico e storico, risalgono al XIII secolo, quando il sito venne denominato Domus de loco sano.
Durante il periodo borbonico, il parco raggiunse il suo massimo splendore: Carlo III e Ferdinando IV promossero interventi significativi, tra cui la regolazione delle acque, l'installazione di mura e la realizzazione di viottoli. Gli ampliamenti del XVIII e XIX secolo enfatizzarono la scenografia del luogo, con l'aggiunta di fontane, viali e scale, e l’asse centrale di un "tridente" che collega il parco alla selva reale.
Il parco conserva ancora oggi molti elementi originali, come fontane storiche, scale e sedili, e accoglie una flora diversificata, sia mediterranea che esotica. Elementi di rilievo includono un pino d'Aleppo monumentale di quasi 5 metri di circonferenza e un doppio filare di platani e ippocastani lungo il sentiero principale. La vegetazione nella selva è composta principalmente da castagni, mentre i viali sono fiancheggiati da carpini, olmi e lecci.