Museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi”
L'ex Reggia di Quisisana dei Borbone amplia i suoi spazi espositivi, aprendo i suoi depositi e presentando un nuovo allestimento. Un progetto volto alla valorizzazione del patrimonio stabiano e della sua sede.
Inaugurato a settembre 2020, il Museo Archeologico di Stabia intitolato a Libero D’Orsi – l’archeologo e presidente della scuola media della città campana, autore di un importante campagna di scavi archeologici dell’antica città romana di Stabiae – prende forma nell’antica Reggia di Quisisana, il più antico sito reale borbonico dell’area.
Tra affreschi, pavimenti in opus sectile, stucchi, sculture, vasellame e oggetti in bronzo e ferro si racconta la storia del territorio.
Il museo, ubicato nella Reggia di Quisisana, è stato chiuso un anno fa per lavori di adeguamento e presenta ora un ampliamento di circa 20 sale per 507 reperti provenienti dalle ville romane.
E' possibile ammirare nuovi spazi con un allestimento scenografico per i reperti delle ville romane del territorio stabiese insieme a una scuola di formazione e digitalizzazione.
“Con questo museo noi ampliamo la nostra of erta nei confronti del mondo del turismo, in un territorio molto importante, denso di storia e di identità”, ha evidenziato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla presentazione del nuovo polo museale napoletano.
l progetto scientifico museale è stato curato dal direttore del Parco di Pompei Gabriel Zuchtriegel e da Maria Rispoli, direttrice del Museo Archeologico di Stabia «Libero D’Orsi».