All’interno della Cattedrale sono presenti capolavori unici che si possono ammirare nelle varie Cappelle ubicate nel Duomo: di San Nicola ( con una tela firmata sul retro da Giovanbattista Spinelli); della Vergine del Rosario; di San Catello; di sant'Anna e San Gioacchino; dell'Immacolata; del Battistero; di Lourdes e della Madonna del Carmine.

In particolare

In particolare, la cappella grande di San Catello ospita la maestosa statua lignea di San Catello, di scuola napoletana del Cinquecento, che poggia su un altare costituito da un sarcofago paleocristiano, sarcofago del buon pastore, ritrovato nel sottosuolo della cattedrale. Ai lati delle pareti si possono ammirare i due artistici reliquari.

La Cappella del Santissimo Sacramento, presenta al centro, sull'altare, in una cornice di marmi rari, una splendida Deposizione di Jusepe de Ribera raffigurante Cristo accolto dall'Eterno Padre con ai lati i due Giovanni: il Battista e l'Evangelista. Da alcuni questa tela è attribuita ad Andrea Sabbatini da Salerno. Da notare il tabernacolo dell'altare centrale, opera del XIX secolo, realizzato in pietre dure di grande valore: agata di Sicilia, diaspro, lapislazzuli, inserito in un altare quanto meno del XVIII secolo.

La Cappella dell'Ara Pacis, già dedicata all'Immacolata, è sorta negli anni tra il 1924 e il 1928 per iniziativa del sacerdote Raffaele Vanacore e su progetto di Giuseppe Pandolfi.
Al centro si ammira la splendida Deposizione del Ribera, dono del conte Vincenzo Coppola al vescovo mons. Vincenzo Maria Sarnelli.

Infine, nella cupola da ammirare il dipinto raffigurante la visione dell'Apocalisse, con i quattro evangelisti: San Giovanni con l'aquila, San Matteo con l'angelo, San Luca col bue e San Marco col leone.